Con 10 formazioni al via provenienti da Bolzano, Trento, Spinea, Rovigo, Padova, Vigonza e Mantova hanno preso il via domenica scorso sui campi del Circolo Tennis Don Bosco di Rovigo le prime due giornate del torneo interregionale di calcio a 5 per atleti con disabilità intellettivo-relazionale. Dalla mattima al primo pomeriggio gli oltre 90 atleti, accompagnati da genitori, amici e tifoseria, hanno dato prova delle loro capacità e caparbietà.

Da un punto di vista prettamente sportivo la squadra di casa Uguali Diversamente si è comportata bene, aprendo la manifestazione con una vittoria per 8-3 e concludendola con un pareggio per 1-1 nel derby con Padova in quella che è risultata la partita più combattuta della giornata. Ulteriore soddisfazione, l’esordio di direttori di gara, anch’essi con disabilità, coadiuvati dall’instancabile fischietto rodigino Sergio Vanzan. Occasione poi per parlare anche della nascita di un corso per la qualifica di arbitro riservato a ragazzi con disabilità intellettivo relazionale fortemente voluto dal CSI
Regionale.

La mattina si era aperta con i saluti e la consegna di una targa da parte della presidente del Panathlon rodigino Pia Poliero. In chiusura di giornata poi i saluti dell’assessore alle Politiche inclusive del Comune di Rovigo Nadia Bala con un ringraziamento a ragazzi, dirigenti e organizzazione.

Il torneo che si concluderà a Rosolina Mare ha preso via per le collaborazioni tra Uguali Diversamente, il Coni, il Csi nazionale, regionale e rodigino, la polisportiva di Comitato ed il Circolo Tennis che ha messo a disposizione la tensostruttura per le partite ed i 4 campi in sabbia al coperto di beach volley dove gli atleti non impegnati nelle gare potevano preparasi o cimentarsi con gli operatori della polisportiva nel volley e nell’orienteering.