Le informazioni riportate in queste pagina si basano sulla circolare C.O.N.I. 6897/16 del 10.06.2016 e sulle norme di tesseramento 2016/17 del Centro Sportivo Italiano. Questa é una sintesi, per le informazioni complete raccomandiamo la consultazione dei documenti citati.
Con questa circolare, il C.O.N.I. ha risposto alla richiesta di delucidazioni del Ministero della Salute, distinguendo in tre casi le varie attività sportive, per chiarire la necessità o meno del certificato medico per i tesserati.
Caso A: Tesserati che svolgono attività sportive regolamentate
Per questo tipo di atleti sussiste l’obbligo di presentare apposita certificazione medica. Si distingue in due sottocasi: se l’attività é agonistica (come, ad esempio, la partecipazione ad un campionato), il certificato richiesto é quello medico sportivo; se l’attività non é agonistica, basta il semplice certificato di idoneità non agonistico.
Il Centro Sportivo Italiano, nelle sue norme di tesseramento, individua le seguenti attività come “non agonistiche”:
Caso B: Tesserati che svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico
I tesserati di cui alla presente categoria non sono tenuti all’obbligo di certificazione sanitaria, ma si raccomanda, in ogni caso, un controllo medico prima dell’avvio dell’attività sportiva.
Rientrano neIl’ambito della categoria :
- Discipline degli Sport di Tiro (Tiro a segno, Tiro a volo, Tiro con l’arco, Tiro dinamico sportivo)
- Discipline del Biliardo Sportivo
- Discipline delle Bocce, ad eccezione della specialità volo di tiro veloce (navette e combinato)
- Discipline del Bowling
- Discipline del Bridge
- Discipline della Dama
- Discipline dei Giochi e Sport Tradizionali (discipline regolamentate dalla FIGEST)
- Discipline del Golf
- Discipline della Pesca Sportiva di superficie, ad eccezione delle specialità del Long custing e del Big Game (Pesca d’altura)
- Discipline degli Scacchi
- Disciplina del Curling e dello Stock sport
Nell’alveo della categoria sub b) rientrano, inoltre, le altre attività facenti capo alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva il cui impegno fisico sia evidentemente minimo (ad es., Aeromodellismo, Imbarcazioni Radiocomandate, Attività sportiva Cinotecnica).
Logicamente, in caso di sovrapposizioni con la precedente tabella tratta dalle norme di tesseramento, ha priorità l’elenco sopra indicato. Ad esempio, se si tessera una persona per l’attività di Aeromodellismo, riportata come non agonistica nella prima lista e presente nella seconda, non serve il certificato medico. Mentre se si tessera per l’attività di Cicloturismo, presente nella prima lista, ma assente dalla seconda, é necessario il certificato di idoneità non agonistica come precisato dal caso A.
Caso C: Tesserati che non svolgono alcuna attività sportiva
I tesserati dichiarati “non praticanti” dalle Federazioni Sportive Nazionali, dalle Discipline Sportive Associate e dagli Enti di Promozione Sportiva, anche per il tramite della società o associazione sportiva di affiliazione. Ad esempio in questa categoria ricadono i dirigenti (ovvero i tesserati in possesso di tessera NA, “Non Atleta”). Questi tesserati non hanno alcun obbligo di certificazione medica.